La Divisoria : Cento Passi sullo spartiacque Atlantico – Mediterraneo in Spagna

Rédigé par Enrico Alberini

Presentazione

Questa randonnée permanente del Club des Cent Cols vi farà scoprire 100 passi stradali (asfaltati) sopra e nelle vicinanze dello spartiacque (LPE) tra Atlantico e Mediterraneo in Spagna.
Dislivello: almeno  25 000 m; distanza circa 2 800 km.
Tracciate da Bernard « Biki » Pommel (Cent Cols n° 3094).

Modulo d’iscrizione

Percorso

Dei file di geolocalizzazione (GPX o KMZ) sono messi a disposizione degli iscritti.

Profilo

Tema

Il Club des Cent Cols, fondato nel 1972, affiliato alla Federazione Francese di Cicloturismo al N°6384, vi propone questa Randonné Permanente basata su un tema semplice: « Cento passi ». Cento passi, vi permettono sia di entrare nella Confraternita, sia di progredire « nell’Albo d’Onore» della Confraternita, in ogni modo potrete scoprire o riscoprire una gran parte dei massicci spagnoli.

E’ evidente che questa comporta un dislivello in relazione dei passi valicati: più di 25 000 metri. Anche la distanza non è trascurabile, sono poco più di 2800 km che voi raggiungerete sulla linea d’arrivo, cioè una media di  28 km di pedalata per passi.

Troverete 100 passi sul percorso: 60 sullo spartiacque, 23 sul versante Atlantico, 17 sul versante Mediterraneo. Sono vivamente consigliate 2 varianti principali in andata-ritorno, che permettono di raggiungere 7 passi (di cui  3 >2000 m e 1 >3000 m) in 135 km. Sono descritte anche 53 andate-ritorno supplementari che permettono di aggiungere 53 passi (di cui 1 >2000 m) in 505 km.

I percorsi e le sue varianti permettono quindi di valicare:

  • 172 passi (di cui  4 >2000 m et 1 >3000 m) in  3358 km, e
  • tutti i passi stradali di  Spagna situati sullo spartiacque (87,  con l’eccezione di uno solo che sembra inaccessibile alle biciclette).

Alloggi

L’estensione del territorio coperto da questa randonné non ci permette di dare un elenco esaustivo degli alloggi. Ci limitiamo quindi a fornire gli indirizzi interne di organismi che propongono degli alloggi o forniscono delle informazioni sull’argomento, come gli uffici del turismo, sindacati d’iniziativa, associazione degli albergatori, etc.

Troverete l’elenco di questi collegamenti, per paesi e per regione, qui. Vi preghiamo di segnalare al responsabile i collegamenti web che non funzionano.

Preferenza per le stagioni

Come tutte le  randonné permanenti del Club des Cent Cols, “La Divisoria” può essere realizzata senza limite di tempo e in tanti viaggi quanti ne desidera il partecipante. Tuttavia l’inverno può rendere alcuni passi impraticabili anche se le loro altitudini non sono troppo alte. Il grande calore agostiano può essere penoso. Le stagioni migliori sono la primavera e l’autunno.

Controlli

La randonné, che è proposta da nord a sud (ma che si può fare in senso inverso), comincia a Saint Jean Pied de Port e finisce a Tarifa, punto estremo della Spagna (e dell’Europe) continentale. E’ divisa in 7 sezioni (vedere la tabella qui sotto), ognuna che inizia e finisce in un punto d’accesso autostradale relativamente agevole da raggiungere (per coloro che vogliono effettuare la randonné in più volte).

Per ogni sezione, dovrete farvi timbrare la vostra carta di viaggio in due punti; dovete farvi timbrare la vostra carta anche a Saint Jean Pied de Port e a Tarifa, per un totale di 16 timbri ottenuti in 16 località diverse.

Presentazione delle differenti sezioni

  1. Saint-Jean-Pied-de-Port – Legutiano (321 km, 12 passi, altitudine mini 120 m, altitudine maxi 1056 m [Puerto de Ibañeta], 4350 m di dislivello). La partenza si fa a partire da Saint-Jean-Pied-de-Port per una breve sezione in Francia, e percorriamo il Cammino di San Giacomo per valicare il primo passo della randonné, il Puerto de Ibañeta (passo di Roncisvalle) poi attraverseremo i  « Montes Vascos » che collegano la Cordilgiera Cantabrica ai Pirenei. Passiamo la Sierra de Aralar, poi costeggiamo la Sierra de Urkilla fino a Legutiano (autostrada: Vitoria Gasteiz).
  2. Legutiano – Reinosa (316 km, 18 passi, altitudine mini 130 m, altitudine maxi 1200 m [Puerto de la Sía], 3900 m di dislivello) Contorniamo la Sierra di Gorbea dal nord. Il difficile Puerto di Orduña, poi dei graziosissimi passi cantambrici e una infilata di passi della Magdalena ci portano allo sbarramento della diga dell’Ebre e a Reinosa (autostrada).
  3. Reinosa – Almarzas (proximité de Soria) (379 km, 12 passi, altitudine mini 880 m, altitudine maxi 1755 m [Puerto de Santa Inés], 3300 m di dislivello) Sarebbe davvero un peccato non fare la variante del Collado de la Fuente del Chivo, 1992 m, ai piedi del Pico de los Tres Mares (Atlantico, Mediterraneo e Mar Cantabrico) e ammirare la sorgente dell’Ebro, prima di ripartire verso il sud-est e i monti del « sistema iberico ». Una prima lunga porzione senza passi ci porta al piattissimo Puerto del Paramo de Masa che tuttavia è uno spartiacque.  Contorniamo Burgos da nord, percorriamo qualche chilometro del Cammino di San Giacomo nel senso inverso, e attacchiamo la Sierra de la Demanda poi la Sierra de Urbión che attraversiamo dal rude Puerto de Santa Inés prima di ritornare nei dintorni di Soria.
  4. Almarzas (proximité de Soria) – Cuenca (454 km, 20 passi, altitudine mini 910 m, altitudine maxi 1790 m [El Portillo], 3000 m di dislivello) Il percorso si dirige verso est in direzione della Sierra de Moncayo poi volge a sud ovest attraversando dei luoghi spesso desertici. Pochi rilievi, tuttavia i passi si incantenano prima di Medinaceli. Il Puerto de Maranchón è poi un ultimo trofeo prima di una seconda lunga porzione priva di passi (Molina de Aragón). Gli affari riprendono quando ci avviciniamo alla Sierra de Albarracín dal grazioso villaggio di Bronchales. Dopo la traversata di questa sierra, l’andata ritorno alla sorgente del Tage, pur facoltativa, si impone! (Collado de Casa Carnero). C’è poi la traversata della Serranía de Cuenca in un isolamento totale, poi Cuenca (non bisogna perdere le case sospese…)
  5. Cuenca – Vélez-Rubio (500 km, 9 passi, altitudine mini 722 m, altitudine maxi 1600 m [Puerto del Pinar], 3100 m di dislivello) Come il Cavaliere dalla Triste Figura, il cacciatore di passi attraverserà la Mancha per un lunghissimo settore privo di rilievi e passi, che tuttavia si trova sullo spartiacque. Rilevi e passi si ritroveranno a Robledo con la Sierra de Alcaraz, poi la Sierra de Segura. Infine il Puerto del Pinar ci fa entrare in Andalusia.
  6. Vélez-Rubio – Estación de Salinas (409 km, 10 passi, altitudine mini 670 m, altitudine maxi 2034 m [Los Chispones], 3700 m di dislivello) La traversata andalusa comincia dalla Sierra de Baza, costellata di colli tranne ahimè in cima, seguita dal contornamento della Sierra Nevada. Contornamento, ma due varianti in andata ritorno sono vivamente consigliate: il Puerto de la Ragua (2039 m) e soprattutto il Pico Veleta che di certo richiede una giornata ma permette una straordinaria raccolta di passi culminante col Collado O Carihuela del Veleta (3229 m). Dopo questa magnifica salita, Granada sarà un ricompensa in più, che lasceremo sospirando come il Moro. Costeggiamo in seguito la Sierra de Alhama fino a Salinas.
  7. Estación de Salinas – Tarifa (339 km, 19 passi, altitudine mini 0 m, altitudine maxi 906 m [Puerto de Pedro Ruiz], 2300 m di dislivello) Questa seconda porzione andalusa non è la meno dotata di passi, e in posto notevoli al primo posto dei quali Ronda; Ubrique svela poi le sue bellezze, un ultimo piccolo massiccio va valicato prima di raggiungere Algeciras dal parco naturale delle Alcornocales. Due piccoli passi vi porteranno poi a Tarifa e alla sua Punta Marroquí, termine del viaggio, dove sognerete di vedere l’Africa…

Passi Principali

  • Puerto de Ibañeta
  • Puerto de Belate
  • Urdunako mendatea ou Puerto de Orduña
  • Puerto de la Sía
  • Collado de la Fuente del Chivo (variante)
  • Puerto de la Pedraja
  • Puerto de Santa Inés
  • Puerto Orihuela
  • Puerto del Pinar
  • Puerto de la Ragua (variante)
  • Collado de las Sabinas (variante)
  • Collado O Carihuela del Veleta (variante)
  • Puerto del Suspiro del Moro
  • Puerto de Gáliz

Siti BCN e BPF sul percorso

La quasi totalità del percorso si trova fuori della Francia, questa randonné non comporta alcun sito BCN / BPF.

Carte

Le carte Michelin a 1 :400 000° della serie 571-578 sono sufficienti per effettuare questa randonné.

REGOLA DEL GIOCO DELLE RANDONNÉ PERMANENTI

Ogni partecipante a questa randonné si impegna a rispettare la regola del gioco specifica.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

RIVOLGERSI AL RESPONSABILE DELLE RANDONNÉ PERMANENTI

Jean-Marc CLEMENT
10 rue de Normandie
31120 Portet sur Garonne
FRANCE

Tél : +33 (0)5 61 76 30 12
E-mail : 

Attenzione : A seconda l’età e la versione del vostro libretto di viaggio, il nome e l’indirizzo del responsabile possono essere non corretti. Siete pregati di inviare le vostre carte di viaggio da omologare così come le vostre cartoline postali e i vostri racconti di viaggio unicamente a Jean-Marc Clément all’indirizzo qui sopra (quindi non scrivere a Roger Colombo, Bernard Pommel, Jean-Marc Lefèvre o Roland Grimaud †).