Soggiorno di primavera a Cavi di Lavagna (Liguria) dal 3 al 10 maggio 2021 – annullato
Du 03 mai 2021 au 10 mai 2021
ANNULLATO
Hanno contribuito alla realizzazione della pagina di presentazione del soggiorno Gérard Birelli e i responsabili informatici e dei soggiorni del Club.
ULTIMO MINUTO :
A causa della pandemia di Covid-19 il Consiglio d’Amministrazione si è riunito il 21 marzo (virtualmente, beninteso) e, tenuto conto dell’interesse dei membri, del Club e dei prestatori del servizio, ha preso le seguenti decisioni.
- Il soggiorno di Lavagna è rinviato al mese di maggio 2021, da lunedì 3 a lunedì 10, alle stesse condizioni pratiche..
- I membri iscritti ad oggi saranno integralmente rimborsati delle somme versate, nelle prossime settimane. Questi rimborsi saranno fatti esclusivamente per bonifico bancario. Chiediamo a tutti quelli che si sono iscritti di farci pervenire senza attendere, il loro RIB/IBAN contemporaneamente sui due indirizzi sejours@centcols.orgetresorier@centcols.org
- Una nuova campagna d’iscrizioni sarà lanciata nel prossimo autunno, le tariffe terranno conto dei dati economici del momento. L’articolo riportato qui sotto sarà rivisto e aggiornato al più tardi nel prossimo settembre

Cinque Terre (libera da diritti)
Per la seconda volta, il Club organizza un soggiorno in Italia sulla Riviera di Levante, principalmente nelle Cinque Terre (in ligure : Cinque Taere) ma anche nei Parchi Nazionali di Portofino e dell’Aveto.
Soggiorneremo a Cavi di Lavagna, che è situato tra Genova e La Spezia e i nostri circuiti saranno ripartiti intorno a questa base. Necessiteranno frequentemente di spostamenti in autovettura di qualche decina di minuti. Potremo approfittare di questi circuiti per percorrere i parchi e i luoghi sopra menzionati, ma anche queste belle montagne degli Appennini che spesso si tuffano direttamente nel mare.
Gli accompagnatori trarranno piacere visitando gli stessi luoghi e parchi
Saremo alloggiati in due alberghi situati a circa 800 m uno dall’altro. Il Real Park è posto in prossimità della spiaggia e il Doria a qualche centinaio di metri da questi.

V2 Carro, villaggio di Castiglione Chiavarese (© Thierry Labour)
Troverete qui sotto le rubriche :
- Presentazione della regione
- I circuiti
- Alloggio
- Note del Consiglio d’Amministrazione
- Iscrizione, con una mappa del luogo
- Altre attività o visite
Presentazione della regione e della sua storia
Storia

Le Cinque Terre
Le Cinque Terre si estendono su quasi trentachilometri di lunghezza a ovest di La Spezia, capoluogo della provincia e base navale della flotta italiana. Questa regione è un Parco Nazionale italiano che è classificato, dal 1977, come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco con Portovenere e l’isola di Palamaria. Le Cinque Terre fanno parte della Liguria, che è una regione del nord Italia. Il suo litorale è montagnoso e tagliato da promontori rocciosi che cadono direttamente nel mare. Questa catena montuosa costituisce l’Appennino Settentrionale.
Nel medio Evo, il termine Terre aveva il significato di borgo, da qui l’appellativo di Cinque Terre (Cinque Taere) corrispondente ai cinque villaggi : Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso al Mare, tutti sulla costa. Sono caratterizzati da gruppi di vecchie case alte e colorate che sono attaccate a delle rocce a strapiombo, ai piedi delle quali si annidano dei porticcioli di pescatori.
A nord le Cinque Terre toccano Levanto e a sud Portovenere. Riomaggiore è a meno di dieci chilometri da La Spezia e Levanto è ugualmente a dieci chilometri da Sestri Levante.
Un reportage della trasmissione “Des Racines et des Ailes” offre una visita rapida su questa meraviglia.
La miglior maniera di visitare le Cinque Terre è di percorrere i sentieri pedestri. In origine erano le sole vie di comunicazione tra i villaggi. Tra Portovenere e Levanto, il percorso è di 36 chilometri, passante per i cinque villaggi. Questi sentieri permettono di scoprie dei panorami magnifici e di attraversare dei vigneti e delle distese di oliveti coltivati in terrazze o delle zone di macchia mediterranea. Clicca per il video
La sezione del Club Alpino Italiano di La Spezia è molto attiva e ha tracciato 185 sentieri localizzati sul suo sito.
Il Governo Italiano ha fatto costruire la ferrovia tra Genova e La Spezia negli anni 1870. Questa linea ha permesso di aprire le Cinque Terre al mondo esterno. La ferrovia costeggia il mare, passa numerosie gallerie e serve tutti i villaggi. Per i turisti è la via di comunicazione da raccomandare, tra Sestri-Levante e La Spezia, per scoprire tutti i villaggi.
Da notare che questa linea ferroviaria è stata rinnovata e modificata. Alcune parti dismesse sono state trasformate in piste ciclabili tra Bonassola e Framura e, al termine dei laori, sarà possibile arrivare fino a Deiva Marina.
Un’altra maniera di visitare il parco nazionale è di prendere il battello da La Spezia fino a Monterosso al Mare, poi di ritornare a tappe (passando per ogni villaggio), sia per sentieri pedestri sia per la linea ferroviaria in senso inverso fino a La Spezia. Tutti i sentieri pedestri offrono dei panorami magnifici.
Agricoltura

Vigne nelle Cinque Terre
Delle generazioni di paesani, senza dubbio di origine Etrusca, hanno lavorato una montagna, talvolta tropppo scoscesa, per coltivare la terra in terrazze dove sono piantate vigne, frutteti e ulivi da diversi secoli. Le terrazze sono fatte in terrapieni sostenuti da muri a secco, lo sviluppo di tutti questi muri di pietra supera i 5000 km. La costruzione d’insieme di queste terrazze rappresenta un lavoro considerevole che si è protratto per più di un migliaio di anni. Questa agricoltura e la pesca hanno permesso di nutrire le popolazioni che hanno così potuto continuare a vivere in questi villaggi. Mille anni fa erano situate soprattutto in alto per proteggerle dalle incursioni dei Saraceni, la progressiva maggiore sicurezza dei mari le ha fatte scendere fino alla costa.
I vigneti producono un vino bianco dolce rinomato, il Cinque Terre, e anche il Sciacchettra che i Romani soprannominavano l’elisir degli Dei. Gli ulivi danno un olio di qualità con un aroma eccezionale. E la pesca fornisce delle acciughe molto rinomate. Video
Sarà proposta una visita di una azienda ovilicola locale. (Azienda Orseggi)
Due parchi meritano la vostra attenzione :
Parco Nazionale di Portofino Con una superficie di 1500 ha, il Parco di Portofino e i suoi 80 chilometri di sentieri tracciati sono un vero paradiso per gli amanti della randonnée. Offre una grande varietà di percorsi che tuttavia sono destinati più a dei randonneur allenati che a chi vuole fare delle passeggiate senza grandi difficoltà.
Con le scarpe da randonnée, è possibile percorrere i vari sentieri in un ambiente naturale relativamente selvaggio, con dei magnifici paesaggi e numerosi punti panoramici : baie e scogliere come diversi siti rurali, villaggi e borghi marinari ricchi d’arte e storia.
I cartelli direzionali che si incontrano sui vari sentieri del Parco così come le carte dettagliate (disponibili presso i punti d’informazione del Parco e presso le principali librerie dei villaggi limitrofi) permettono anche ai randonneur meno esperti di ben orientarsi e di scegliere l’itinerario più adatto alle loro esigenze.
Le piste e dei sentieri dedicati alla MTB sono identificati da un logo specifico.
ATTENZIONE
Abbiamo ottenuto l’autorizzazione di raggiungere il Passo Porcile e la Sella Toca che sono in un’area proibita. Siete pregati di non uscire dal sentiero marcato e di seguire esattamente la traccia.
Sito nell’entroterra del Tigullio, il Parco dell’Aveto protegge una delle regioni più belle e raprresentative dell’Appennino ligure. L’area protetta s’estende su una superficie di circa 3 000 ettari e interessa tre valli : Val d’Aveto, Val Graveglia e Valle Sturla. Le tre valli si distinguono per delle caratteristiche peculiari : paesaggi d’alta montagna pascoli e vasti faggeti nella la Val d’Aveto; prati, castagneti, boschi di noci, orti e uliveti nella Valle Sturla; un paesaggio rurale ben conservato con uliveti e vigneti e, soprattutto, una grande varietà di rocce e minerali, e quindi cave e miniere, in Val Graveglia.
I percorsi
Tutti i giorni, da martedì a domenica, vi saranno proposti un circuito stradale e uno MTB, alcuni con delle varianti. Inoltre qualche circuito supplementare potrà soddisfare coloro che hanno intenzione di restare un po’ più di tempo.
Nel libretto che vi sarà consegnato al vostro arrivo (e per il quale troverete un collegamento nella rubrica “iscrizioni”), troverete tutte le consegne e regole di sicurezza riguardanti la pratica della nostra passione. Vi invitiamo a leggerle con attenzione.
Più avanti troverete i dettagli dei circuiti, la lista dei passi, il collegamento per scaricare le tracce GPS, etc. E, naturalmente, tutto sarà nel libretto !
Circuiti stradali :

Parcours Routiers
Circuits VTT :

Parcorsi mulattieri
- V1 Bracco Framura, la côte vers Framura (© Thierry Labour)
- V1 Bracco Framura, tour-clocher de Costa (© Thierry Labour)
- V3 Hauts de Cinque Terre (Ph M Aussert)
- V4a Monte Zatta, Colla del Chiappozzo (© Thierry Labour)
- V4a Monte Zatta, Colla del Chiappozzo (© Thierry Labour)
- V4a Monte Zatta, village de Montemoggio (© Thierry Labour)
- Portes de l’Emilie Romagne, Varese Ligure (Ph M Aussert)
- V5
- 7a Santuario Montallegro, la piste en crête (© Thierry Labour)
- V7b Parc de Portofino, au milieu du parc (Ph T Labour)
- V7a Santuario Montallegro (P M Aussert)
- V8b Monte Caucaso, vers Acquapendente (© Gérard Birelli)
- V8
- V9 Val di Vara, au loin Monterosso (Ph M Aussert)
Alloggio
Al contrario di Ceriale dove abbiamo potuto alloggiare tutti i partecipanti in un Camping, la topografia dei luoghi non permette di avere una tale sistemazione. I partecipanti saranno perciò ripartiti in 2 alberghi vicini :
Hotel Doria a Cavi di Lavagna (Frazione di Lavagna) che sarà la base del soggiorno (Brindisi di benvenuto, presentazione dei percorsi, consegna dei diplomi, brindisi di saluto) e l’Hotel Real Park a 500 m dal primo.

Indirizzo degli alberghi
Hotel Doria, via Torrente Barassi 3, 16033 CAVI DI LAVAGNA (GE) Italia.
Tel. +39 185 392 191 Site mail info@doriahotel.com
Real Park Hotel, via Aurelia 2242, 16033 CAVI DI LAVAGNA (GE) Italia.
Tel. +39 185 395 400 Site mail info@hotelrealpark.com
- Hôtel Real Park (© Real Park)
- Hôtel Doria (© Hôtel Doria)
Problema del parcheggio. In queste località sul bordo del mare, chiuse tra le montagne e le spiagge, il parcheggio è difficile, anche se è gratuito in questo periodo dell’anno. Ciascuno degli hotel dispone di un parcheggio privato con un numero di posti molto limitato, del tutto insufficiente a soddisfare la totalità dei partecipanti. Questi parcheggi hanno un costo. Abbiamo convenuto che i posti disponibili siano messi a disposizione su prenotazione onerosa, sulla base dell’abituale principio “primo arrivato/primo servito”. Gli altri membri potranno parcheggiare i loro veicoli gratuitamente nelle strade vicine, ma talvolta a centinaia di metri dal loro hotel. Se desiderate riservare un parcheggio, allora prevedetelo sul vostro modulo d’iscrizione e,
- Se pagate con bonifico bancario, non includete il parcheggio nel bonifico, farete un secondo bonifico quando il responsabile delle iscrizioni vi confermerà che ha potuto assegnarvene uno.
Per coloro che desiderano venire in roulotte o camper c’è il campeggio « Lo Scoglio » poco lontano o il Camping Tigullio a Sestri Levante.
Non siete stati ammessi per carenza di posti :
C’è anche un altro albergo, il Tirreno, nelle vicinanze, che propone una tariffa per i membri del Club des Cent Cols che non hanno trovato posto nei due allberghi del soggiorno. Se siete interessati dovete contattare direttamente questo hotel per prenotare e, anche, iscrivervi al soggiorno come “semplice partecipante” pagando il forfait di 37,50 €.
Telefono : +39 0185 390411
Interlocutore: SOLARI Luca (presentarsi come socio del Club)
– camera singola in pensione completa 455 € per persona + la tassa di soggiorno (contate un po’ più di 2 €).

Mappa della posizione dell’Hotel Tirreno
Nota del Consiglio d’Amministrazione
Se alloggerete altrove rispetto al villaggio vacanze, siete pregati, tuttavia, di avvisarci della vostra partecipazione al soggiorno, e questo per tre buone ragioni :
- Per poter dimensionare correttamente gli eventi comuni (riunioni informative, brindisi d’arrivo e partenza).
- Per poter prevedere una ripartizione in più gruppi sui percorsi.
- Per una corretta ripartizione dei costi di preparazione e organizzazione.
TROMBINOSCOPIO :
Quando ci troviamo nei soggiorni (e nelle altre manifestazioni), incontriamo molti amici e delle faccie conosciute ma non siamo sicuri di conoscere tutti i loro nomi, e non sempre osiamo chiederlo. Per tentare di rimediare proponiamo di fornire ad ogni partecipante al soggiorno, un trombinoscopio dei presenti molto semplice, con la foto, il nome e il N° di socio di tutti quelli che avranno trasmesso (sia prima che al momento dell’iscrizione) la loro foto e l’autorizzazione a pubblicarla sulla pagina trombinoscopio del sito web del Club. Potete inviare una foto digitale del vostro viso, solamente, in formato JPG di buona definizione, con un rapporto lunghezza/altezza di ¾, menzionando bene il vostro nome e N° di associato, a photodemembre@centcols.org, o direttamente a séjours@centcols.org che la trasmetterà. Barrate la casella SI o NO sul modulo d’iscrizione a seconda che accettiate o meno. Nel caso in cui la casella non fosse barrata, la risposta sarà considerata come negativa, Se inviate una foto cartacea con il modulo d’iscrizione, questa non sarà utilizzata per il trombinoscopio del soggiorno.
Delle informazioni complementari saranno diffuse ulteriormente sul sito, che vi invitiamo a consultare regolarmente. Ogni volta il responsabile dei soggiorni mette una breve mail sulla lista di diffusione. Se desiderate ricevere questa mail, vi invitiamo a iscrivervi alla lista di diffusione, se non l’avete già fatto.
Se avete delle domande non esitate a chiamare il responsabile del soggiorno : +33 6 78 87 33 67.