Soggiorno estivo a Chessy-les-Mines, dal 15 al 22 agosto 2020

Rédigé par Enrico Alberini

Du 15 août 2020 au 22 août 2020

Hanno contribuito a questa pagina di presentazione del soggiorno  Christophe Badonnel, Thierry Labour e i responsabili informatici

Articolo pubblicato su sito del giornale “le Progrès”

Au col du Colombier ©Ph Chazottier

Al col du Colombier ©Ph Chazottier

Il soggiorno estivo 2020 si svolgerà dal 15 al 22 agosto nel dipartimento del Rodano, più precisamente nel sud del Beaujolais a Chessy-les-Mines. E’ stato preparato da una piccola squadra locale : Philippe Chazottier, Henri Crépet et René Rial.

Chessy

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Chessy: 45.885378, 4.620223
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Chessy

Parkings pour camping-cars


Avenue du Stade, Chessy-les-Mines, Auvergne-Rhône-Alpes
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Chessy

MFR Chessy


68, avenue de la Gare, 69380 Chessy-les-Mines, Auvergne-Rhône-Alpes

Chessy-les-Mines è situata nel dipartimento del Rodano a meno di 30 km a nord ovest di Lione, nella regione viticola del Beaujolais.

Soggiorneremo nella Casa Familaire Rurale (edificio scoladstico privato) nel centro del villaggio.

Troverete qui sotto le rubriche :

Alcune informazioni per l’arrivo :

Questo punto sarà aggiornato qualche giorno prima dell’inizio del soggiorno.

 

 

 
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PRESENTAZIONE DEL BEAUJOLAIS E DI CHESSY

Situato sulle coste dell’Azergues (che ha la sua sorgente ai piedi del Col de la Casse Froide FR-69-0739, il  villaggio di Chessy-les-Mines è situato a 30 chilometri da piazza Bellecour, cara ai lionesi.

Se la statua di Luigi XIV troneggia su questa piazza lionese, sarà quella di Napoleone ad accogliere i membri dalle maglie blu il 22 agosto al Col des Echarmeaux FR-69-0712, passaggio importante tra la val de Saône e il Charollais, per il tradizionale raduno annuale! Jean Molette un ragazzo di Poule-les-Echarmeaux, ammiratore del più celebre dei Corsi, dopo il Presidente del Club des Cent Cols, ha impiegato otto anni a scolpire questa statua alla fine del XIX secolo.

Ma torniamo a Chessy, per dirvi che questo villaggio si situa nel cuore del Paese della Pietre Dorate che deve questa appellativo al colore delle pietre utilizzate per la costruzione della case e degli edifici pubblici (municipio, chiesa, etc.), soprattutto nella seconda metà del XIX e all’inizio del XX secolo. Questo stesso periodo a visto questa regione viticola conoscere una prosperità importante : il vino era facilmente smerciabile nella vicina città in un’epoca in cui era considerato a pieno titolo un alimento e dove non era raro vedere dei contratti di lavoro che menzionassero la quantità giornaliera di vino da accordare agli operai !

La chiesa, il castello e il municipio tra gli altri sono costruiti con quel materiale che deve il suo colore all’ossido di ferro.

La pietra  utilizzata non veniva da molto lontano : ancora oggi si può visitare la magnifica cava di Glay (o delle Oncins) situata a meno di 2 km dal centro del villaggio.

Il villaggio di Chessy deve il suo nome ala presenza delle miniere di rame il cui sfruttamento ha avuto inizio nell’epoca Gallo-Romana e è cessata nel 1877. Non ne resta che qualche maceria, essendo stati distrutti gli edifici.

Per maggiori informazioni, vedere sul sito del comune

IL VIGNETO

Le Mont Brouilly et le vignoble ©Ph Chazottier
Il Monte Brouilly e il vigneto ©Ph Chazottier

Il vigneto del Beaujolais si estende su una fascia di circa 45 km di lunghezza e dai 15 ai 20 km di larghezza da Macon al nord fino a l’Arbresle (al margine della RN 7) al sud per la parte più meridionale.

Le appellazioni sono classificate in tre gruppi : i dieci crus situati nel nord (nell’ordine da nord a sud : Saint Amour, Juliénas, Chénas, Moulin à Vent, Fleurie, Chirouble , Morgon, Régniè, Brouilly e Côte de Brouilly), i Beaujolais Villaggi, piuttosto sul centro dell’appellazione e i Beaujolais generici.  La maggior parte della vigna è piantata con il celebre vitigno Gamay nero a succo bianco, con una parte non trascurabile di vitigno Chardonnay per i bianchi. I produttori seguono anche la moda del rosé e propongono, in maniera marginale del frizzante.

Se numerosi operatori vinifivano loro stessi, i viticoltoro del beaujolais hanno saputo molto presto condividere i loro mezzi creando numerose cooperative vinicole su tutto il territorio d’appellazione. Ai nostri giorni seguendo l’evoluzione delle condizioni economiche –la vigna ha conosciuto in questi ultimi dieci anni una crisi che numerosi produttori hanno mal sopportato–,  le strutture cooperative si sono ravvicinate e fuse. La regione vicina a Chessy conta quattro stabilimenti collettivi : le cantine di Saint Véran e di St Laurent d’Oingt, (riunite sotto il nome di “I viticoltori delle Pietre Dorate” dove dovremmo essere ricevuti per una degustazione), di Létra (sotto il nome di  “Oedoria”) e di  Bully (sotto il nome di “Agamy”) .

La vigna del Beaujolais comporta una particolarità ancora vivace, la sopravvivenza della mezzadria che si considera rappresentare circa un quarto della superficie vinificata. In questo caso il proprietario dei terreni e della vigna prende in carico una parte dei fattori produttivi (prodotti fitosanitari) ed è spesso proprietario degli stabilimenti  ospitanti il viticoltore e le cantine. Una parte del raccolto spetta a lui. Il proprietario e il fittavolo commercializzano ciascuno la loro parte del raccolto. Il Beaujolais ha conosciuto delle grandi crisi, la peggiore furono i guasti provocati dalla filossera a partire dagli anni 1880, un afide che decimò una gran parte dei vigneti francesi. Victor Puillat divenne il benefattore del Beaujolais innestando le piante della vite su dei cancelli d’innesto immunizzati contro il predatore. Il comune di Chiroubles, sil suo villaggio natale, gli eresse una statua.

Les vignobles et la plaine de la saône ©Ph Chazottier
I vigneti e la pianura della Saône ©Ph Chazottier

E’ difficile parlare del Beaujolais senza affrontare il fenomeno del Beaujolais nuovo : “Il Beaujolais novello sarà buono quest’anno”  tale è il ritornello al quale non scappano i lettori del giornale. Progredisce ogni anno.  A ciascuno di trovargli un gusto di fragole, di banana o altre delizie : lo sblocco dei novelli ogni terzo giovedì di novembre da lugo ad un moltiplicarsi di manifestazioni pittoresche !

La cantina cooperativa di Saint Laurent d’Oingt dovrebbe accoglierci per una degustazione, si tratterà di un vino che, come si dice qui, “ha fatto le sue Pasque” !

Fonti : Sito web dei comuni di Poule les Echarmeaux , Chessy les Mines , MFR Wikipédia , www.toutlevin.com , association les carrières de Glay , InterBeaujolais .

I passi e i percorsi

Il dipartimento del Rhône conta numerosi passi posti per la maggior parte nell’alto Beaujolais. E’ stato perciò possibile proporre dei circuiti per una intera settimana, in modo di soddisfare i cacciatori di passi : gli stradisti potranno valicare 75 passi (di cui 5 R1 facilmente accessibili) mentre i bikers si vedranno proporre 68 passi.

Alcuni passi isolati potranno essere oggetto di un’estensione di uno o l’altro percorso, anche se non saranno lìmolti a scappare dalle maglie delle reti dei cacciatori di passi.

I passi si trovano sulle due “dorsali principali” : da una parte, i monti del Beaujolais propriamente detti (dominanti le vigne e la pianura della Saône) e, dall’altra parte, quella che nasce nel Maconnais e che attraversa i paesi di Thizy e Cours-la-Ville fino a Tarare  (regione dalla forte tradizione tessile). I GR 7 e GR 76 saranno il filo conduttore di questa settimana; si trovano entrambi, per la maggior parte del loro tracciato, sulla linea di cresta. Infine non dimentichiamo di menzionare che numerosi passi del soggiorno sono situati sulla linea di divisione delle acque Atlantico/Mediterreneo e che uno di essi costituisce un punto BCMF : il Col des Sauvages FR-69-0723.

Parte importante del paesaggio, la foresta del Haut Beaujolais (Henri Crépet saprà parlarvene meglio !) si è ben rimessa dalla tempesta del dicembre 1999, anche se gli accessi al Col de la Roche Perrin FR-69-0795 e al Col de la Croix Bouillard FR-69-0769 ne sono stati senza dubbio sconvolti. Questa regione boscosa non disorienterà i partecipanti al soggiorno di Saint-Dié-des-Vosges; solamente cambierà il coloroe delle pietre: da gres rosso si passerà all’ocra del calcare di questa piccola regione del Rodano !

Infine i monti del lionese, più a sud, saranno oggetto di percorsi specifici, sia stradali che mulattieri, dove sarà possibile contemplare il anoram lionese: la basilica di Fourvière, la torre Incity e il celebre  “Crayon”,  nome popolare della torre battezzata con il nome d’una grande banca lionese e che ha una forma del tutto particolare !

Col de la Croix Papin ©Ph Chazottier
Col de la Croix Papin ©Ph Chazottier

Come d’abitudine, le descrizioni e le tracce dei percorsi sarano messi sul sito qualche settimana prima dell’inizio del soggiorno

Il raduno annuale del Club des Cent Cols

Avrà luogo il sabato 22 agosto a partire delle 11h al Col des Echarmeaux FR-69-0712. C’è del posto per i festeggiamenti, il brindisi e il pranzo. Abbiamo trattato con la Casa Familiare Rurale affinché ci servano un “pasto campestre” sul posto. I membri che vengono al raduno senza essere iscritti al soggiorno, possono iscriversi per il solo pranzo (vedi alla rubrica iscrizioni). Una soluzione di ripiego è allo studi, nel caso di cattivo tempo.

Percorsi stradali

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R7 : Raduno al des Echarmeaux.

Percorsi  MTB

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V3 fontaine de Font Froide ©Ph Chazottier

V3 fontana di Font Froide ©Ph Chazottier

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V7 : Raduno al col des Echarmeaux. 

V7 Le Mont Tourvéon ©Ph Chazottier

V7 Il Mont Tourvéon ©Ph Chazottier

Alloggio

saremo accolti in seno alla Casa Familiare Rurale (MFR ), edificio scolastico e fi rformazioneche propone della formazione in alternanza, in particolare nella zona degli spazi verdi. E’ situata nel centro del villaggio.

Maison Familiale Rurale
68 avenue de la Gare, 69380 Chessy-les-Mines
Tel : +33 4 78 43 93 94. Courriel :

Dispone di 44 camere da 2 a 4 letti per una massimo effettivo di 144 posti. Il comfort è coerente con la natura dello stabilimento: alcune camere dispongono di docce individuali, le altre sono provviste d’un lavabo; degli ampi spazi toilette e doccia sono disponibili ad ogni piano. La ristorazione sarà fornita da un soggetto esterno vicino alla MFR.
Il parcheggio della MFR è molto limitato, ma ci sono numerosi parcheggi nelle immediate vicinanze (la zona blu è sospesa durante il mese di agosto).

MFR ©Th LabourMFR ©Th LabourMFR ©Th Labour
MFR ©Th Labour                                    MFR ©Th Labour                                    MFR ©Th Labour

Per i camper, abbiamo negoziato con il comune la possibilità di usare 2 parcheggi (non atrezzati) a 300/400 m dalla MFR, dall’altro lato della ferrovia (non ci sono treni di notte) con un sottopasso per superare la via ferrata e la strada di scorrimento… I camperisti dovranno arrangiarsi per quello che riguarda l’elettricità, l’acqua e lo scarico dell’acqua usata.  Un piano d’accesso sarà pubblicato sul sito qualche settmana prinma del soggiorno.
C’è anche un camping a Lamure-sur-Azergues, a 28 km da Chessy.

 

Nota del Consiglio d’Amministrazione

Se alloggerete altrove rispetto al villaggio vacanze, siete pregati, tuttavia, di avvisarci della vostra partecipazione al soggiorno, e questo per tre buone ragioni :

  1. Per poter dimensionare correttamente gli eventi comuni    (riunioni informative, brindisi d’arrivo e partenza).
  2. Per poter prevedere una ripartizione in più gruppi sui percorsi.
  3. Per una corretta ripartizione dei costi di preparazione e organizzazione.

Iscrizioni

Per iscrivervi scaricate il modulo dal sito, attenzione, il modulo d’iscrizione  comprende due pagine : l’iscrizione propriamente detta (vogliate compilare tutte le parti che vi riguardano e firmare in fondo alla pagina), e le condizioni di funzionamento del “fondo di solidarietà” che dovrete egualmente firmare. Se avete in progetto di farvi accompagnare dal vostro compagno/compagna, provvedete ad iscriverlo/a precedentemente come membro/a associato/a presso il vostro Delegato Territoriale e non dimenticate di mettere il suo N° di membro associato nella’apposita casella.

Per coloro che trovano alloggio con i propri mezzi e si occupano dei propri pasti, devono prendere il forfait “Semplice partecipante” che corrisponde alla partecipazione a tutte le prestazioni e servizi di cui sono beneficiari prendendo parte al soggiorno : costo di preparazione del soggiorno e dei percorsi, edizione delle carte affisse e del trombioscopio, il libretto del soggiorno, l’organizzazione delle attività, il brindisi di benvenuto e di saluto, l’assicurazione del Club, etc.

Potete scegliere le seguenti formule :

  • “Pensione completa” a 424€.
  • “Forfait 7 cene” a 128€ se alloggiate per conto vostro ma desiderate condividere le cene con i vostri amici.
  • “Forfait semplice partecipante” a 25€ se alloggiate e vi occupate dei vostri pasti per conto vostro.
  • “Pasto in loco al col des Echarmeaux” a 12,50€, se non avete scelto la pensione completa, ma desiderate beneficiare di questo pasto al Raduno Annuale.

Se, e solamente se, un partecipante non è tesserato FFCT, bisogna prendere l’assicurazione obbligatoria, La partecipazione al fondo di solidarietà è incluso nel costo dell’iscrizione.

Potete regolare l’importo dell’iscrizione con bonifico bancario sul conto del Club. Tenendo conto dei costi supplementari per l’incasso non accetiamo i pagamenti PayPal.

L’elenco dei membri si fa nell’ordine di invio dell’assegno (questo è possibile solo per assegni francesi) o dell’emissione del bonifico. Per il primo fa fede il timbro postale, per il secondo vogliate inviarci una copia dell’ordine di bonifico. Se il soggiorno sarà completo, sarà attivata una lista d’attesa, funzionante con le stesse regole di priorità dell’assegnazione delle iscrizioni dirette.

Trombinoscopio :

Quando ci troviamo nei soggiorni (e nelle altre manifestazioni), incontriamo molti amici e delle faccie conosciute ma non siamo sicuri di conoscere tutti i loro nomi, e non sempre osiamo chiederlo. Per tentare di rimediare proponiamo di fornire ad ogni partecipante al soggiorno, un trombinoscopio dei presenti molto semplice, con la foto, il nome e il N° di socio di tutti quelli che avranno trasmesso (sia prima che al momento dell’iscrizione) la loro foto e l’autorizzazione a pubblicarla sulla pagina trombinoscopio del sito web del Club. Potete inviare una foto digitale del vostro viso, solamente, in formato JPG di buona definizione, con un rapporto lunghezza/altezza di  ¾, menzionando bene il vostro nome e  N° di associato, a , o direttamente a   che la trasmetterà. Barrate la casella SI o NO sul modulo d’iscrizione a seconda che accettiate o meno. Nel caso in cui la casella non fosse barrata, la risposta sarà considerata come negativa, Se inviate una foto cartacea con il modulo d’iscrizione, questa non sarà utilizzata per il trombinoscopio del soggiorno.

Delle informazioni complementari saranno diffuse ulteriormente sul sito, che vi invitiamo a consultare regolarmente.  Ogni volta il responsabile dei soggiorni mette una breve mail sulla lista di diffusione. Se desiderate ricevere questa mail, vi invitiamo a iscrivervi alla lista di diffusione, se non l’avete già fatto.

Se avete delle domande non esitate a chiamare il responsabile del soggiorno : +33 6 78 87 33 67.

Scaricare il modulo di iscrizione :

Modulo d’iscrizione Chessy (Italiano)
La data limite del ricevimento delle iscrizioni è stato fissato al 5 aprile 2020.
Potete consultare qui il libretto che sarà distribuito all’inizio del soggiorno e che contiene, oltre al messaggio di benvenuto, delle informazioni sulla regione e sull’accesso, degli elementi di sicurezza e la descrizione dettagliata dei percorsi.

Altre attività o visite

Musei, pittoreschi villaggi, sentieri da randonné, enoturismo, bagni nel Lagoi dei Sapins a Cublize, conferenza e visita di Lione e delle sue vestigia gallo romaniche con dei membri lionesi del Club des Cent Cols, etc. : gli accompagnatori non ne avranno abbastanza di una settimana per aproffittare delle numerose attività possibili.

MUSEI

SPAZIO PIERRES FOLLES : 6.4 km, 9 minuti

Saint Jean des Vignes

sentiero botanico e museo geologico e eco-museo.

http://www.espace-pierres-folles.com

MUSEO ANTOINE BRUN :  18 km, 22 minuti

Sainte Consorce

Museo di modelli di edifici internazionali realizzato nella metà del XX secolo da un autodidatta.

il mercoledì, sabato e domenica dalle 14h30 alle 18h30

http://www.mairie-sainteconsorce.fr/musee/

MUSEO GUIGNOL : 25 km 33 minuti

Brindas

Museo della collezione di fuoco Jean Guy Mourguet, ultimo discendente del creatore di questa marionetta cara ai lionesi.

Da mercoledì a domenica dalle 14h alle 18h
Per i gruppi : altri giorni e orari su richiesta

http://www.ccvl.fr/page.php?sid=&page=DT1294829486

 CASA DELL’ARATRO : 31 km, 40 minuti

Yzeron

Casa d’esposizione di questa associazione che s’interessa alla storia, l’archeologia e il patrimonio del Paese Lionese.

Esposizione permanente sui tre acquedotti romani di Lione e sulla tessitura del velluto di seta nell’ovest lionese, dalle 18h30 alle 1930.

Domenica e festivi dalle 14h alle 18h. Gruppi su appuntamento.

http://www.araire.org/-La-Maison-d-Expositions-a-Yzeron-

CASA DEL CURATO D’ARS : 18 km, 20 minuti

Dardilly

Casa natale di Saint Jean Marie Vianney, celebre curato della parrocchia d’Ars nell’Ain.

Questo villaggio accoglie un importante pellegrinaggio annuale.

Mercoledì, sabato, domenica, dalle 14h30 alle 17h.

http://www.village-natal-saint-cure-ars-dardilly.fr/

MUSEO AMPERE : 22 km, 33 minuti

Poleymieux au Mont d’Or

Museo didattico sulla storia dell’elettricità nella casa natale di André Ampère.

Sabato dalle 14h alle 18h, domenica dalle 10h alle 12h e dalle 14h alle 18h.

Gruppi su appuntamento.

http://amperemusee.fr/

 MUSEO PAUL DINI : 17 km, 20 minuti

Villefranche sur Saône

Museo municipale che presenta numerosi pittori regionali, frutto della donazione d’un importante collezionista. Collezioni dalle fine del XIX secolo alla fine del XX.

Mercoledi 13h30-18h, giovedì e venerdì 13h30-18h e 13h30-18h, sabato e domenica 14h30-18h.

http://musee-paul-dini.com/

MUSEO DEL VIGNAIOLO NEL BEAUJOLAIS : 13 km, 15 minutI

Commune de Ternand

http://domainepaire.fr/un-musee/

MUSEO DELLA MUSICA MECCANICA

Oingt

https://www.rhonetourisme.com/a-voir-a-faire/musees-sites-et-monuments/musee-de-la-musique-mecanique-210739/

MUSEO DI CHASSELAY : 15 km, 20 minuti

Chasselay

https://www.rhonetourisme.com/a-voir-a-faire/musees-sites-et-monuments/musee-de-la-musique-mecanique-210739/

LUOGO E VILLAGGI PITTORESCHI

CAVA DI GLAY :

Saint-Germain–Nuelles )  2.4 km, 4 minuti

Cava di calcare ocra, oggi in disuso ma che ha funzionato per molti secoli.

https://www.carrieres-de-glay.fr/

VILLAGGIO MEDIEVALE DI TERNAND : 13 km, 15 minuti

Villaggio classificato

https://ternand.fr/

VILLGGIO DI OINGT : 10 km, 13 minuti

Se fate una sola visita, deve essere questa : bellissimo villaggio classificato “I più bei villaggi di Francia”  in pietra dorata, celebre per il suo festival dell’organetto a fine estate.

http://www.valdoingt.org/valdoingt/oingt.html

LAGO DEGLI ABETI  :  33 km, 38 minuti

Cublize

http://beaujolaisvert.com/fr/a-faire/lac-des-sapins

LA CLAYETTE : 61 km, 1h10

Pronunciate la Clète !

Magnifico castello

http://mairie-laclayette.fr/

MONT SAINT RIGAUD : 44 km, 52 minuti

Propières

Con  1011 m, è il punto culminante del dipartimento del Rodano. Una strada forestale sale fino alla sua cima dove si può accedere ad un punto panoramico che permette una vista a 360°. A qualche metro dalla sommità, si trova una “fonte sacra” che guarirebbe numerosi malanni ! Come il celebre mal di gambe del ciclista, per esempio ?

Nel sottobosco sono possibili numerose escursioni.

ARCHITETTURA

Il convento della Tourette a Eveux sur l’Arbresle : 10 km 11 minuti

Celebre realizzazione di Charles-Édouard Jeanneret-Gris, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Le Corbusier .

Visita guidata la domenica senza prenotazione dalle 14 h alle 14h30

Possibilita di prenotare durante la settimana per i gruppi.

https://www.couventdelatourette.fr/

ENOTURISMO :

Numerose cantine di viticultori e cantine cooperative sono presenti nelle vicinanze : Ternand, Saint-Laurent-d’Oingt

PERCORSI PEDESTRI

Percorsi da Pollionnay proposti da Nicole Ballas

Visita conferenza di Lione (a piedi) proposta da Claude Mabilllot

Visita delle vestigia gallo-romaniche di Lione e dintorni con  Roland Dameron,  etc.

PROGRAMMA DA CONFERMARE